Mostra collettiva “Io lo so”

CENTRO CULTURALE ZEROUNO (Via indipendenza, 1 – Barletta) presenta la mostra collettiva “Io lo so” dal 13 al 31 dicembre 2018.
Curatori: Anna Soricaro.
E’ la filmografia per bambini che ispira l’ultimo evento della sezione dedicata all’arte e al cinema di Zerouno. E’ la nota citazione dell’incipit del film che dà il titolo all’evento, espressione pronunciata da Gioia, leader del cervello della piccola Riley.

Io lo so

Inside out non è un film di animazione per bambini, piuttosto sono proprio gli adulti a lasciarsi emozionare e a vivere l’esperienza fantastica che ha consentito alle emozioni umane di trasformarsi nei personaggi di una storia. Il film è un’avventura coraggiosa, geniale, dolce ed amara e l’esposizione è un percorso avvincente ed esuberante voluto dalla creatrice che ha appositamente selezionato quattro grandi esponenti dell’arte contemporanea Airin Col, Gianfranco Del Bove, Antonella Iacopozzi, Laura Torlone. Un mix di emozioni che affascinano il pubblico, un intrigo di ricordi, esperienza, sensazioni ed emozioni, un’avventura grandiosa, sarà questo evento, così come si presente il film agli spettatori. Opere concettuali e figurative per nulla convenzionali in cui c’è solo da chiedersi cosa sia mai passato per la testa di chi le ha create. C’è poco da dire, c’è solo da ammirare in silenzio la grandiosità come solo con le opere d’arte si può fare.

[…] Gianfranco De Bove dipinge da moltissimi anni, frutto di un desiderio intimo che scaturisce in opere di diverso formato ricolme di gesti e colore. Pur realizzando astrazione e figurazione preferisce soluzioni astratte che sono lo sfogo di una mente fervida e geniale che si avvale di emozioni, sensazioni del momento, ricordi, dando vita ad opere intense ed intriganti. Nessuna opera è progettata, nell’attimo del dipingere tutto nasce e si evolve individuando i colori solo con l’istinto.
E’ soprattutto uno sfogo l’arte per Del Bove, uno sfogo grandioso e spontaneo che alla fine identifica un mondo colorato, aggraziato che pare onirico in cui potersi abbandonare. C’è una mano talentuosa che si muove sul supporto che non può abbandonare la passione di sempre e che riesce grandemente ad affascinare e sorprendere.

      

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